SAN VIVALDO, detta anche la Gerusalemme di Toscana. Ci sono andato quando ero bambino e non mi ricordavo troppo..e scoprire questo luogo santo con l'aiuto della guida è stata una grande esperienza. Durata della visita: 1 ora e mezza. San Vivaldo è situato nel vasto bosco di Bosco Lazzeroni, a 10 min. in auto dal Residence Santa Maria. Vivaldo Stricchi era un frate che visse a San Gimignano nel 14°secolo e aiutò molte persone. Si ritirò in questi luoghi un eremita e nel 1320 fu trovato morto in un vuoto cumulo di castagni usato come un riparo. Dopo la sua morte fu costruito qui un oratorio primitivo e nel 1497 il posto fu affidato ai Frati Minori di S. Francesco, che costruirono la chiesa e il convento.
Frà Tommaso da Firenze ha costruito un grande luogo mistico con una serie di cappelle sparse nel bosco intorno alla chiesa che rappresentano i momenti della vita di Gesù. Le cappelle all'inizio erano 34, oggi sono 17. Ogni cappella contiene affreschi e dipinti in terracotta di Della Robbia e suoi discepoli. Le cappelle furono costruite dal 1500 al 1515 in seguito alla topografia di Gerusalemme e della Palestina. Il convento e le cappelle furono chiamati San Vivaldo in onore di Vivaldo. San Vivaldo fu costruita perché i pellegrini non erano tutti in grado di raggiungere Gerusalemme per la lunga distanza e il Papa nel 1516 permise ai pellegrini di visitare San Vivaldo invece di Gerusalemme. Oggi non è più un seminario ma ci sono 3 frati che vivono ancora lì producendo anche miele. L'atmosfera è molto tranquilla con un'aura di pace.

Il luogo di San Vivaldo divenne molto popolare perché era vicino alla via Francigena permettendo alle persone di visitare questa Terra Santa su scala ridotta mentre si recavano a Roma (la via Francigena passa da San Miniato a Gambassi ma le persone potevano arrivare anche qui facilmente). In ogni cappella c'è un momento della passione di Cristo, veri e propri capolavori dell'arte popolare. Ci sono l'Annunciazione e la Fuga in Egitto (costruita più tardi, nel 1600), la cappella della casa di Pilato con la flagellazione di Cristo, il monte Sion con la lavanda dei piedi e l'Eucarestia durante l'Ultima Cena. Ci sono la casa di Caifa e le immagini del Calvario. Ci sono molti simboli nelle cappelle come il fatto che le persone buone sono rappresentate in facce bianche e le persone cattive con facce scure. Gesù che va al calvario ha un vestito rosso per il sacrificio mentre il bianco rappresenta ancora la purezza. C'è un episodio di fidanzata ... nella prigione di Barabba le ragazze single possono lanciare una moneta per sposarsi entro 1 anno ... ragazze provate!!

Ho visitato la cappella della Veronica e ho scoperto che questo non è il nome della signora ma della stoffa. Tutte le cappelle sono molto suggestive con volti molto realistici ma le più belle sono le ultime, il Calvario, con la prigione di Cristo dove è rappresentato a braccia conserte come l'ordine di Francesco, "noli me tangere" per l'apparizione di Cristo a Maria Maddalena dopo la sua morte (non è "non toccarmi" ma "non tenermi qui"). Infine ci sono la Sacra Tomba e San Giacomo. Non voglio rivelare tutti i "segreti", ma è stata una visita molto interessante con l'aiuto della guida locale, sono stato in grado di capire meglio il luogo (altamente raccomandato di prenotare la visita in anticipo). Dopo la visita ero molto rilassato e "in pace con il mondo". In estate, 1 sera a settimana c'è anche la possibilità di visitare le cappelle di notte.