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Cosa vedere..Week end a San Miniato- Domenica o giorno 2 di 2

Domenica o giorno 2:

Nuova passeggiata a San Miniato. Raggiungete il centro storico parcheggiando l’auto nel parcheggio di Palazzo Grifoni. Nei giorni feriali il parcheggio è utilizzato dai dipendenti del Credit Agricole ma nel week end è libero tranne alcuni posti ben segnalati.

Iniziamo quindi la passeggiata su via IV Novembre

Nel caso abbiate fatto colazione in appartamento siete pronti per scoprire le bellezze della città, diversamente vi consigliamo di fermarvi a fare colazione in una di queste 2 pasticcerie:

Una volta rifocillati nel caso non abbiate fatto la visita alla Rocca di sabato vi consigliamo di  camminare lungo via IV Novembre per raggiungere via Conti, piazza del Seminario, Piazza del Duomo e poi salire su fino alla Torre di Federico II visitabile anche all’interno dalle 11 alle 18.

Fermatevi sul prato della Rocca per ammirare il panorama e godere di quel giardino ad un passo dal cielo.

Discendendo costeggiate il Duomo per entrare nella Chiesa del Santissimo Crocifisso sulla sinistra. La chiesa di chiama così perché vi è conservato il Crocifissoligneo del XIII secolo che si pensa fosse miracoloso. Gli interni sono molto belli e la scalinata di accesso principale è una meravigliosa cornice lattea.

Discendendo le scale ci si trova di fronte al Municipio. San Miniato vanta una Casa Comunale con delle sale affrescate meravigliose tanto da essere parte del sistema museale locale. La Domenica è possibile visitarlo dalle 11 alle 18 per ammirare la “Sala delle 7 Virtu” e la Sala del Consiglio. La Sala delle 7 Virtù è utilizzata per la celebrazione dei riti civili ed è meravigliosamente affrescata mentre la Sala del Consiglio è la sala in cui attualmente si svolge il Consiglio Comunale e racconta la storia della sua città con le decorazioni murarie.

Attiguo al Palazzo Comunale si trova l’Oratorio del Loretino, Questa cappella nacque come luogo di culto per i reggenti del Palazzo per divenire successivamente un luogo pubblico grazie al ritrovamento del crocifisso ligneo ritenuto miracoloso. La Madonna di Loreto è al centro della piccola ma decoratissima cappella.

Proseguiamo la nostra visita alla città addentrandoci verso la zona definita “la Scioa” nome derivantealle campagne libiche corrispondente all’antico quartiere di Poggighisi da sempre luogo d’incontro tra i pellegrini che percorrevano la via Francigena. La discesa porta in Piazza Bonaparte che prende il nome dal condottiero Napoleone Buonaparte che proprio a San Miniato aveva degli avi e che vi si recò per incontrare lo zio canonico Filippo Buonaparte alla ricerca dei documenti attestanti le origini nobiliari della famiglia, necessari per l’ammissione di Napoleone nel famoso collegio militare di Brienne. La casa dello zio si affacciava proprio su questa piazza.
La residenza della famiglia Buonaparte a San Miniato era l’attuale palazzo Formichini, oggi sede del Credit Agricole, palazzo bianco molto elegante nei pressi di Palazzo Grifoni (via IV Novembre)

La statua che si trova al centro di  Piazza Buonaparte è quella di Leopoldo II detto Canapone, amatissimo Granduca che intorno al 1830 contribuì significativamente allo sviluppo culturale e economico di San Miniato.

Sul lato sinistro della piazza si trova la Chiesa di San Rocco, una deliziosa chiesa eretta in favore di San Sebastiano protettore dal contagio della peste e successivamente vi fu portato San Rocco protettore  invocato nelle le stesse circostanze. L’atmosfera è intima e sacra e si ammira con piacere tra le varie opere un affresco di Dilvo Lotti, pittore locale moderno.

Prendendo via Maioli che è la strada a sinistra della Chiesa di San Rocco vi imbatterete in una casa particolare che é la casa del pittore Dilvo Lotti. Natio di San Miniato Dilvo Lotti è stato un pittore poliedrico con una produzione vastissima che ha lasciato una meravigliosa casa museo. Prenotate la visita guidata prima di partire              Fondazione San Miniato Promozione tel. 0571 42745 segreteria@sanminiatopromozione.it

Via Maioli è una strada caratteristica di San Miniato, sulla sinistra incontrerete la piccola chiesa di San Paolo ed il convento delle clarisse, monache di clausura. Se capitate qua intorno alle 10 di Domenica entrate per la Messa in questo luogo così suggestivo.

Arriverete quindi a Palazzo Migliorati sede dell’Accademia degli Euteleti aperta al pubblico nel week end dalle 16 alle 19. L’Accademia fu fondata nel 1822 da Torello Pierazzi, futuro vescovo di San Miniato e dal poeta Pietro Bagnoli. Gli euteleti sono uomini di buona volontà con lo scopo di sviluppare e diffondere la cultura Toscana nel mondo attraverso studi letterari. Si può ammirare un’ampia biblioteca ed un omaggio a Napoleone Bonaparte.

Rientrate quindi verso Piazza Buonaparte oltrepassandola; troverete un manufatto in marmo all’ incrocio su via Angelo Del Bravo (angolo via Rondoni) raffigurante il dorso dell’Arciduchessa Maria Maddalena d’Austria, amatissima governatrice della Città di San Miniato dal 1620 al 1631.
Prendete quindi la salita di fronte a voi per visita la Chiesa di San Francesco con il suo convento, un luogo mistico  dedicato al patrono d’Italia con un bellissimo chiostro ed una parte dedicata all’ospitalità dei pellegrini.  Orari messe:Feriale ore 19:00 Pre-festivo ore 19:00 Festivo ore 9:00

Per la cena sempre in centro a San Miniato vi consigliamo:

  • La Prosciutteria San Miniato https://www.facebook.com/prosciutteriasanminiato/ via Ser Ridolfo 8, i piatti della tradizione toscana
  • La Bisteccheria https://www.facebook.com/labisteccheriasanminiato/ Elogio alla signora Bistecca
  • Piazza del Popolo https://www.facebook.com/piazzadelpopolo2012/  Fantasia e tradizione nell’enoteca con cucina
  • Birra e Acciughe https://www.facebook.com/birraeacciughe/?__tn__=%2Cd%2CP-R&eid=ARCPw84EaGwqxxaoDvKNw-Kb1WypOvJEgD4BN-2s4y1xYOaFR1RFMScO_GTOzk-LhEKYI_1t82pPwsIA per una cena informale con ottime birre artigianali e baguette miste
  • Pizzeria del Popolo  https://www.facebook.com/pizzadelpopolo10/ pizza e focacce spettacolari!

Se vi resta un po’ di tempo il lunedì dalle 9 alle 13 potete tornare nel centro di San Miniato e  visitare l’ex convento di Santa Chiara, luogo bellissimo dove sono conservate numerose opere preziose tra le quali dei quadri del Chimenti ed il Noli me Tangere di Ludovico Cardi detto il Cigoli.

 

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