Molte persone hanno già visitato la Toscana più volte frequentando soprattutto i circuiti più noti quali San Gimignano, Volterra, Firenze, Pisa e Siena che sono un must per una vacanza in Toscana.

Questa volta però vorrei portarvi in una cittadina medievale meno nota che merita sicuramente una visita per la sua rara bellezza: San Miniato. Soprannominata anche la città delle XX Miglia (33,5 km circa) per la distanza che la separa da Pisa e Firenze e da Pistoia e Lucca.

Qui vi darò qualche spunto su cosa farei io se fossi un turista a San Miniato per 48 ore..presumibilmente un week end ma non è detto, anche se servirebbe una settimana per apprezzarla a pieno!

• Arrivo in struttura e check in, per ottimizzare i tempi e rispettare le norme anticovid la registrazione dei documenti avviene per email o whatsapp nei giorni precedenti all’arrivo così come le info principali
• Inserire nel vostro GPS “Fonte alle Fate” https://goo.gl/maps/zZ4u1bvSzbBwp8Km7  troverete un parcheggio ampio, con colonnina per il pagamento della sosta e comodo ascensore che vi porterà nel centro del paese.
• Una volta usciti dall’ascensore supponendo che sia tarda mattina vi consigliamo di svoltare a destra per raggiungere la Loggetta del Fondo dove potrete trovare alcune info su San Miniato per poi svoltare a sinistra prendendo via A.Conti per raggiungere Piazza della Repubblica ovvero Piazza del Seminario. Lo splendido edificio che trovate di fronte a voi era il seminario, costruito nel 1650. La sua forma particolare “ad onda” è data dal fatto che fu costruito seguendo la curva delle mura cittadine del tempo. Sulla facciata si possono leggere delle iscrizioni tratte della bibbia decorate con elementi allegorici.
• Vi consigliamo di prendere la scala che si trova a destra della piazza per raggiungere Piazza del Duomo. Piazza del Duomo è  la piazza sulla quale si affaccia il Palazzo Vescovile, un elegante edificio non visitabile ma molto bello anche esternamente e tuttora sede del Vescovo e l’omonima Chiesa  il cui nome è Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio. La facciata del Duomo é decorata con dei bacini, elementi sferici colorati provenienti dal nord Africa che pare siano stati apposti come le costellazioni dei carri delle Orse e la stella bianca e verde alla sommità stia per la Stella Polare. Il Duomo vi conquisterà per la sua bellezza artistica e vi racconterà un fatto storico importante ovvero il suo bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale.
• Se avete tempo (e ce lo auguriamo!) merita una visita il Museo Diocesano che da Aprile a Settembre è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Contiene delle opere molto interessanti di pittori locali e europei.Consigliamo di fare il biglietto cumulativo che comprende anche la Torre di Matilde.
• Una volta usciti dal museo prendete la stradina sulla sua sinistra che vi porterà all’ingresso della Torre di Matilde ovvero al Torre della Cattedrale eretta in stile romanico. Da 1/04 al 30/9 è aperta dal lunedì dal venerdì dalle 11-14 Sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 Domenica 14-17. E’ un campanile dal quale si gode una splendida vista della città è ed è dedicato a Matilde di Canossa la quale pare fosse nata nell’attiguo Palazzo dei Vicari.

Considerando che abbiamo ipotizzato che siate arrivati nella tarda mattina è il momento di una pausa: i ristoranti per pranzare in centro a San Miniato sono molti e offrono cucine diverse.  Ne cito 3 per particolarità:

• Macelleria Falaschi Retrobottega: http://www.sergiofalaschi.com/web/retrobottega/  meraviglioso panorama, piatti particolari,  proprietari squisiti
• La Piccola Osteria del Tartufo: https://www.facebook.com/piccolaosteriadeltartufo/  San Miniato è terra di tartufi e assaporare questa bontà è un must vendendo qua
• Garum Gastrolab: https://www.garumlab.com/  Un locale dal menu genuino ma mai scontato

Dopo esservi rifocillati ed essendo presumibilmente da quelle parti (pochi metri di distanza)  proseguiamo la passeggiata su via IV Novembre per ammirare anche solo dall’esterno alcuni palazzi storici di San Miniato: Palazzo Formichini e Palazzo Grifoni, sedi di istituti bancari ammirabili all’interno in occasione di eventi locali ma meritevoli di essere ammirati anche esternamente. Mentre passeggiate per le vie di San Miniato non dimenticate di alzare gli occhi..su molti palazzi scoprirete le targhe che testimoniano la permanenza in città di molti personaggi storici, per citarne alcuni di grande rilievo Carducci e Napoleone Bonaparte.

Una volta giunti a Palazzo Grifoni imponente palazzo color ocra proseguite la discesina fino ad arrivare all’imbocco del Vicolo Carbonaio sulla sinistra. Il vicolo ripercorre il paese ma dalla parte della campagna ed era una strada che collegava la campagna alla città e la visita è una passeggiata nella natura fatta di rose e lussureggiante verde. Lungo il percorso si trova la Via Angelica.  Prima di partire per la Toscana prenotate la visita perché vale davvero la pena: via Angelica con l’oratorio di Sant’Urbano : https://www.terredipisa.it/attrazione/san-miniato-la-via-angelica/

Uscirete ai Loggiati di San Domenico, un elegante palazzo nel quale si trova il MUME, approfittate quindi per la visita ad un Museo Moderno testimone della Seconda Guerra Mondiale, decisamente innovativo e meritevole una visita, per info e orari:

• https://www.terredipisa.it/attrazione/san-miniato-museo-della-memoria/

Una volta usciti dal Museo e svoltato a destra vi troverete su Piazza del Popolo. Entrate nella Chiesa di San Domenico sulla destra, merita di ammirare i suoi affreschi allegorici e le sue particolarità.

Dopo tutte queste visite immagino che vi sia venuta fame e siamo all’ora della “merenda”.

Se vi va una fetta di torta ed un cappuccino vi consiglio di attraversare la strada per recarvi da Essenza

• http://essenzainsanminiato.it/

Se invece avete voglia un gelato o uno yoghurt consiglio “Camilla” situato davanti alla Loggetta del Fondo.

• https://www.facebook.com/pages/Gelateria-Camilla/274505233197890

Passeggiata fino ai giardini Bucalossi (stessa direzione del parcheggio ovvero davanti alla gelateria Camilla) per arrivare a imboccare la stradina in salita ovvero Viale XXIV Maggio dove si trova il monumento dedicato a Parigi, il cane che nel 1954 trovò un tartufo dal peso record:

http://smartarc.blogspot.com/2012/11/il-monumento-al-tartufo-piu-grande-del.html

La strada vi riporterà su Piazza del Duomo dalla quale potrete prendere la rampa di scale che vi porterà alla Torre di  Federigo  detta anche ” La Rocca” simbolo della città circondata da un prato verde, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita con orgoglio dai sanminiatesi. Qui il paesaggio parla da solo. Da qui si vedono 9 province toscane..da qui lo sguardo va sull’infinito.. Da Aprile a  Settembre la torre è visitabile all’interno da Martedì a Domenica dalle 11 alle 18..a voi decidere se siete più romantici da preferire di recarvici al tramonto oppure Domenica mattina visitando anche l’interno della torre.

E’ giunta sera…è ora di cena, 3 proposte raggiungibili a piedi:

• Pizzeria Demetra per una pizza gourmet https://www.facebook.com/pizzeriademetra/
• Ristorante Maggese- il ristorante vegetariano che non ti aspetti: https://www.ristorantemaggese.it/
• Ristorante Pepe Nero: https://www.pepenerocucina.it/  classe, eleganza, ottimi piatti e vista superba

Nel prossimo articolo.. la Domenica!

Per info su orari e prenotazioni delle attrazioni: http://www.sanminiatopromozione.it/

Consiglio per approfondire le informazioni di prenotare una visita guidata con guida con Sara Morini, eccellente guida locale: http://discoversanminiato.it/

Disegno di copertina di Massimo Tosi